12. A Eleonora Moro
Non recapitata
Documento aggiornato al 04/01/2005
Mia dolcissima Noretta, bacioni al pupo
temo che tu abbia troppo da affaticarti nell'improba impresa. Credo che la chiave sia in Vaticano, che deve essere stato però duramente condizionato dal Governo. Ho pensato perciò di preparare una mia lettera personale al Papa, che ti accludo, lasciando a te di stabilire se sia o meno il caso d'inoltrarla e tramite chi. Salvo abbia scelto Poletti, ti ricordo Pignedoli che dovrebbe avere qualche buon ricordo e Maria Righetti. Soprattutto bisognerebbe evitare che, sotto pressione del Governo, continuino posizioni dure del giornale. Forse potresti fare una telefonata al vecchio Manzini (Raimondo), sempre così buono. Per il resto c'è da dare la caccia a questi parlamentari amici. Hanno avuto il torto di far passare attoniti i primi giorni, lasciando cristallizzare la situazione. Anche di Tullio non so nulla né so se abbia fatto qualcosa.
Benché una lettera stampata non è tutto quello che si possa desiderare, tu non puoi immaginare quale manna dal cielo sia per me. La leggo e la rileggo: ci penso su. E' tutta la mia vita. E così voi siete la mia vita. Vi benedico tutti in un unico grande abbraccio. Pensatemi come io vi penso ed amatemi come vi amo.
Tuo Aldo
Mi veniva un'altra idea. Pompei è vicinissimo al Papa e gli può spiegare tutto. Si potrebbe chiamarlo tramite Maria Righetti, spiegandogli che dovrebbe fare (poiché dovrebbe operare da privato contro gli intendimenti del governo). Ma dovrebbe arrivare ad horas. Da Parigi ci sono partenze a tutte le ore.
temo che tu abbia troppo da affaticarti nell'improba impresa. Credo che la chiave sia in Vaticano, che deve essere stato però duramente condizionato dal Governo. Ho pensato perciò di preparare una mia lettera personale al Papa, che ti accludo, lasciando a te di stabilire se sia o meno il caso d'inoltrarla e tramite chi. Salvo abbia scelto Poletti, ti ricordo Pignedoli che dovrebbe avere qualche buon ricordo e Maria Righetti. Soprattutto bisognerebbe evitare che, sotto pressione del Governo, continuino posizioni dure del giornale. Forse potresti fare una telefonata al vecchio Manzini (Raimondo), sempre così buono. Per il resto c'è da dare la caccia a questi parlamentari amici. Hanno avuto il torto di far passare attoniti i primi giorni, lasciando cristallizzare la situazione. Anche di Tullio non so nulla né so se abbia fatto qualcosa.
Benché una lettera stampata non è tutto quello che si possa desiderare, tu non puoi immaginare quale manna dal cielo sia per me. La leggo e la rileggo: ci penso su. E' tutta la mia vita. E così voi siete la mia vita. Vi benedico tutti in un unico grande abbraccio. Pensatemi come io vi penso ed amatemi come vi amo.
Tuo Aldo
Mi veniva un'altra idea. Pompei è vicinissimo al Papa e gli può spiegare tutto. Si potrebbe chiamarlo tramite Maria Righetti, spiegandogli che dovrebbe fare (poiché dovrebbe operare da privato contro gli intendimenti del governo). Ma dovrebbe arrivare ad horas. Da Parigi ci sono partenze a tutte le ore.