55. A Don Antonello Mennini
Il destinatario ha dichiarato di non aver mai ricevuto la lettera
Documento aggiornato al 04/01/2005
Antonello Mennini
Carissimo Antonello,
avrei da dire molte cose, ma le rimando perché meno urgenti. ci sarebbe da consegnare tre lettere importanti di persona e con molta urgenza.
1 Onorevole Piccoli. Dovrebbe essere tra molta confusione al suo ufficio nel gruppo parlamentare della Camera. Bisogna stanarlo e dargliela, dicendo che viene da me.
2 On. Renato Dell'Andro. Può essere all'albergo Minerva (mi pare proprio si chiami così, tutto di fronte alla chiesa) o al Ministero della giustizia o infine alla sede del Gruppo D.C. a Montecitorio. Se per dannata ipotesi, avessi sbagliato il nome dell'albergo, sappi che i due alberghetti di cui si tratta sono così:
Chiesa Minerva Questo a destra è Dell'Andro
3 On. Pennacchìni potrebbe essere allo stesso Gruppo al suo nuovo ufficio di Presidente della Commissione parlamentare per i servizi d'informazione, di quest'ultimo non conosco la sede, che è però vicinissima alla Camera dove la conoscono. L'importante è che arrivi e arrivi subito. Per semplificazione si può affidare a Dell'Andro, di persona, l'operazione Pennacchini. Quindi: partire da Piccoli, poi Dell'Andro, per suo tramite o direttamente, Pennacchini. In extremis, lasciare di persona a Dell'Andro per gli altri due sollecitandolo.
Se possibile, S.Em. Poletti potrebbe far osservare a S.S. che il Suo bellissimo messaggio, equivocandosi tra restituzione umanitaria e scambio dei prigionieri, si presta purtroppo ad essere utilizzato contro di me. Essenziale sarebbe dire ad Andreotti il sincero desiderio che le cose vadano nel modo desiderato da noi e cioè mediante scambio. Se si vuole il risultato, questa è la via. Altrimenti tutto s'incaglia.
Grazie, benedicimi, proteggimi e voglimi bene.
tuo
Aldo Moro
Carissimo Antonello,
avrei da dire molte cose, ma le rimando perché meno urgenti. ci sarebbe da consegnare tre lettere importanti di persona e con molta urgenza.
1 Onorevole Piccoli. Dovrebbe essere tra molta confusione al suo ufficio nel gruppo parlamentare della Camera. Bisogna stanarlo e dargliela, dicendo che viene da me.
2 On. Renato Dell'Andro. Può essere all'albergo Minerva (mi pare proprio si chiami così, tutto di fronte alla chiesa) o al Ministero della giustizia o infine alla sede del Gruppo D.C. a Montecitorio. Se per dannata ipotesi, avessi sbagliato il nome dell'albergo, sappi che i due alberghetti di cui si tratta sono così:
Chiesa Minerva Questo a destra è Dell'Andro
3 On. Pennacchìni potrebbe essere allo stesso Gruppo al suo nuovo ufficio di Presidente della Commissione parlamentare per i servizi d'informazione, di quest'ultimo non conosco la sede, che è però vicinissima alla Camera dove la conoscono. L'importante è che arrivi e arrivi subito. Per semplificazione si può affidare a Dell'Andro, di persona, l'operazione Pennacchini. Quindi: partire da Piccoli, poi Dell'Andro, per suo tramite o direttamente, Pennacchini. In extremis, lasciare di persona a Dell'Andro per gli altri due sollecitandolo.
Se possibile, S.Em. Poletti potrebbe far osservare a S.S. che il Suo bellissimo messaggio, equivocandosi tra restituzione umanitaria e scambio dei prigionieri, si presta purtroppo ad essere utilizzato contro di me. Essenziale sarebbe dire ad Andreotti il sincero desiderio che le cose vadano nel modo desiderato da noi e cioè mediante scambio. Se si vuole il risultato, questa è la via. Altrimenti tutto s'incaglia.
Grazie, benedicimi, proteggimi e voglimi bene.
tuo
Aldo Moro