60. A Maria Fida Moro e D. Bonini
Non recapitata
Documento aggiornato al 04/01/2005
Carissimi Maria Fida e Demi, casa
figli amati vi riscrivo, nel forte dubbio che le mie precedenti lettere di addio siano state, chissà perché, sequestrate. Volevo dirvi (ed ora ve lo dico, purtroppo, meno bene) tutto il mio amore, tutta la mia stima, tutto il legame con voi. Vi ho già detto che con Luca mi avete dato la cosa più grande della mia vita, quella che più angoscia lasciare. Lo terrò stretto a me fino all'ultimo istante, sperando che non gli resti il segno di questa vicenda ma che, misteriosamente, l'amore rimanga. So la fragilità di Fida che ha bisogno di essere aiutata. Ho cercato di farlo con più gioia che sia dato immaginare. Ma ora occorrono altri e da tutti invoco questa collaborazione. Anche tu Demi caro, che già fai tanto, stai in questa circostanza più vicino a tuo figlio tienilo fra le braccia come lo terrei io, riversa su di lui il tuo amore. Camminate per la vostra strada diritti e saggi, ora che i tempi si fanno sempre più difficili. Fida ricordi il mio amore dal primo istante, la cura infinita e confidente, il desiderio di aiutarla sempre. Siate uniti nell'amore e nella famiglia, senza alcuna distrazione. Non c'è cosa più grande di questa. Che Iddio vi benedica dal profondo, vi tenga stretti a me e tra voi. Un tenerissimo abbraccio dal vostro Papà.
Aldo
Ricorda quella piccola dichiarazione creditoria
P.S. Mi consola pensare che, prendendo io quel che sta per arrivare, lo scanso agli altri, lo scanso a Luca e Luca potrà star bene. E questo è l'essenziale. Baciatelo tanto per me e forte forte, ciao a voi altri.
C'è tutto tra la nostra storia e la storia.
figli amati vi riscrivo, nel forte dubbio che le mie precedenti lettere di addio siano state, chissà perché, sequestrate. Volevo dirvi (ed ora ve lo dico, purtroppo, meno bene) tutto il mio amore, tutta la mia stima, tutto il legame con voi. Vi ho già detto che con Luca mi avete dato la cosa più grande della mia vita, quella che più angoscia lasciare. Lo terrò stretto a me fino all'ultimo istante, sperando che non gli resti il segno di questa vicenda ma che, misteriosamente, l'amore rimanga. So la fragilità di Fida che ha bisogno di essere aiutata. Ho cercato di farlo con più gioia che sia dato immaginare. Ma ora occorrono altri e da tutti invoco questa collaborazione. Anche tu Demi caro, che già fai tanto, stai in questa circostanza più vicino a tuo figlio tienilo fra le braccia come lo terrei io, riversa su di lui il tuo amore. Camminate per la vostra strada diritti e saggi, ora che i tempi si fanno sempre più difficili. Fida ricordi il mio amore dal primo istante, la cura infinita e confidente, il desiderio di aiutarla sempre. Siate uniti nell'amore e nella famiglia, senza alcuna distrazione. Non c'è cosa più grande di questa. Che Iddio vi benedica dal profondo, vi tenga stretti a me e tra voi. Un tenerissimo abbraccio dal vostro Papà.
Aldo
Ricorda quella piccola dichiarazione creditoria
P.S. Mi consola pensare che, prendendo io quel che sta per arrivare, lo scanso agli altri, lo scanso a Luca e Luca potrà star bene. E questo è l'essenziale. Baciatelo tanto per me e forte forte, ciao a voi altri.
C'è tutto tra la nostra storia e la storia.