29 giugno 1982. Discorso ai familiari dei tossicodipendenti all'Istituto Don Bosco di Palermo

L'esercito invisibile

La lotta che diventa coscienza civile, la ribellione che diventa esercizio dei diritti acquisiti, la democrazia che è partecipazione e mai sudditanza

Documento aggiornato al 04/09/2006
....... Si parli di fatti e si evitino le troppe parole. Non abbiamo molto tempo a disposizione e occorre imporre alla situazione un ritmo veloce. Mi è stato chiesto di interessarmi del comitato di ricerche e studi presso il provveditorato. L’ho fatto e mi sono accorto che non è stato costruito molto. L’attività del comitato si è limitata alla pubblicazione di alcuni libri e a pochissime riunioni di quelle in cui si finge di decidere. Quattro soli incontri in un anno che è fatto di 365 giorni e non da dieci. E non mi si dica che è un problema di fondi. I contributi non servono a nulla se non a fare pubblicità a qualche casa editrice. Occorre, invece, un forte convincimento personale, la volontà e la consapevolezza di fare del bene. Ecco, se io sono qui ci sono per fare. A proposito del comitato, non c’è dubbio che esso dovrà essere rivisto anche nella sua composizione (…).

Ecco perché il mio intervento qui è tutt’altro che formale. Io non posso mettere in bilancio che dei giovani si affaccino alla società con la spina dorsale flessa, non posso ritenere che tutto ciò sia inevitabile. Avremmo già perso la nostra battaglia se ritenessimo di non poter far nulla per riportarli a vivere l’ambiente della gioia, e fare in modo che siano protagonisti di un avvenire costruito con le proprie mani. Per questo tutti dovremo essere uniti perché non si è soltanto padroni della propria personalità ma anche dei propri diritti (…)

Non dobbiamo genufletterci perché siamo tutti portatori di meningi e di valori spirituali. Rivalutare e difendere le une e gli altri vuol dire non privarci degli unici strumenti che ci possono consentire di rimanere i veri protagonisti del nostro destino. Io dico a questi giovani: non fatevi fagocitare dai ladri del sistema gestito da chi vi toglie ossigeno per trarne lucro e prestigio. (…)

Rivediamoci più numerosi e meno paurosi. Per quanto paradossale possa sembrare, mi piacerebbe proprio che le mie forze dell’ordine contro la droga diventaste tutti voi.

Articoli


Parla il generale Dalla Chiesa, l'uomo incaricato di sconfiggere l'associazione criminale più pericolosa d'Italia
Quell'uomo solo contro la mafia
di Giorgio Bocca su La Repubblica del 10/08/1982
ESCLUSIVO - Pubblichiamo in anteprima un'intervista di cui tutti parleranno , Enzo Biagi fa il terzo grado a Dalla Chiesa
Generale, perché si pente un terrorista?
di Enzo Biagi su Epoca del 28/02/1981

Documenti


Roma, 5 maggio 1982. Discorso pronunciato come Vice Comandante dell'Arma uscente
L'ultimo saluto
 
Cos'� Archivio900?
�Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realt� � una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere)�... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Dossier
Finestre sul '900 italiano
Biblioteca
• Emeroteca
• Mediateca
Indice dei nomi
Indice delle sigle
Elenco delle fonti
Notizie dalla storia
• Cronologia '900
Citazioni
• Parole chiave '900
Directory degli articoli
News
Download area
Link
Collabora con noi
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0