Il cappio
Edito da BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2009
264 pagine, € 8,33
ISBN 9788817032704
di Enrico Bellavia, Maurizio De Lucia
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Senza il pizzo non ci sarebbe la mafia. L'analisi di un fenomeno eloquente, che racconta dall'interno come Cosa Nostra, con feroce competenza, muove i suoi tentacoli nella società civile. È la più antica attività della mafia. Ponte privilegiato con l'economia legale e la politica, sistema basato su un'eccezionale organizzazione sul territorio: è il racket, il "pizzo". Uno strumento di controllo criminoso, in cui sono coinvolti attori di tutti i livelli, dal piccolo commerciante che corre a "mettersi a posto" prima ancora di ricevere minacce, all'imprenditore del Nord che arriva in Sicilia, partecipa alla spartizione degli appalti pubblici e versa regolarmente la cosiddetta "tassa Riina". Ripercorrendo la storia di Maurizio de Lucia, il magistrato che più di ogni altro ha indagato il fenomeno, questo libro svela le strutture gerarchiche, il linguaggio e le prassi di un sistema delinquenziale di impressionante complessità; ma racconta anche i segnali di rivolta che arrivano dalla Sicilia, da Palermo, a dimostrazione del fatto che la lotta al racket può cominciare solo da lì, dalla terra in cui la mafia affonda le proprie radici e continua a esercitare quasi incontrastato il proprio potere.
Senza il pizzo non ci sarebbe la mafia. L'analisi di un fenomeno eloquente, che racconta dall'interno come Cosa Nostra, con feroce competenza, muove i suoi tentacoli nella società civile. È la più antica attività della mafia. Ponte privilegiato con l'economia legale e la politica, sistema basato su un'eccezionale organizzazione sul territorio: è il racket, il "pizzo". Uno strumento di controllo criminoso, in cui sono coinvolti attori di tutti i livelli, dal piccolo commerciante che corre a "mettersi a posto" prima ancora di ricevere minacce, all'imprenditore del Nord che arriva in Sicilia, partecipa alla spartizione degli appalti pubblici e versa regolarmente la cosiddetta "tassa Riina". Ripercorrendo la storia di Maurizio de Lucia, il magistrato che più di ogni altro ha indagato il fenomeno, questo libro svela le strutture gerarchiche, il linguaggio e le prassi di un sistema delinquenziale di impressionante complessità; ma racconta anche i segnali di rivolta che arrivano dalla Sicilia, da Palermo, a dimostrazione del fatto che la lotta al racket può cominciare solo da lì, dalla terra in cui la mafia affonda le proprie radici e continua a esercitare quasi incontrastato il proprio potere.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 05/09/2007
Relazioni occulte dietro i delitti I segreti del «codice Provenzano»
L'analisi dei pizzini del boss in un libro del pm Prestipino «Ma c'è un mondo sommerso ancora tutto da scoprire»
L'analisi dei pizzini del boss in un libro del pm Prestipino «Ma c'è un mondo sommerso ancora tutto da scoprire»
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 08/03/2007
I verbali sul covo raccontano una latitanza dorata
Cachemire e giacca di seta l´inventario di Provenzano
Dai beauty case alle posate, smentita l´immagine del bandito-pastore
Cachemire e giacca di seta l´inventario di Provenzano
Dai beauty case alle posate, smentita l´immagine del bandito-pastore
di Attilio Bolzoni su Corriere della Sera del 31/01/2007
News in archivio
su Corriere della Sera del 09/02/2007
MAFIA: PROVENZANO, ABUSIVO IL COVO DEL BOSS A CORLEONE
E' STATO ACCERTATO NEL SOPRALLUOGO DI OGGI DAI TECNICI COMUNALI
E' STATO ACCERTATO NEL SOPRALLUOGO DI OGGI DAI TECNICI COMUNALI
su Adnkronos del 27/06/2006
su La Repubblica del 11/04/2006
In biblioteca
di AA.VV.
Flaccovio Dario, 2009
Flaccovio Dario, 2009
di Clare Longrigg
Ponte alle Grazie, 2008
Ponte alle Grazie, 2008
Uno sguardo all'attualità
Articoli in archivio
di Carlo Cardia su Avvenire del 04/04/2008
LA CRITICA DEL CARDINALE. IL COMUNE: RISPETTATI GLI IMPEGNI
Tettamanzi e lo sgombero: sui rom violati i diritti umani
La Curia: i nomadi che lavorano non vanno confusi con i delinquenti
Tettamanzi e lo sgombero: sui rom violati i diritti umani
La Curia: i nomadi che lavorano non vanno confusi con i delinquenti
di Andrea Galli su Corriere della Sera del 02/04/2008
Il "richiamo" del senatore Caprili non fa presa nella borgata del raid squadrista. "Veltroni viva qui per un mese. Capirebbe che basta applicare le leggi in vigore"
Nella sezione di Tor Bella Monaca "Romeni? Fanno più paura i razzisti"
Articolo di Giovanna Vitale su La Repubblica del 06/11/2007
Nella sezione di Tor Bella Monaca "Romeni? Fanno più paura i razzisti"
Articolo di Giovanna Vitale su La Repubblica del 06/11/2007
di Giovanna Vitale su La Repubblica del 06/11/2007
News in archivio
su Agi del 14/08/2006
Cybercrimine: preoccupazioni troppo vaghe
In Italia c'è una percezione ancora ridotta dei rischi legati alla criminalità informatica, ma almeno si è compreso che il problema è globale. I risultati di una indagine IBM.
In Italia c'è una percezione ancora ridotta dei rischi legati alla criminalità informatica, ma almeno si è compreso che il problema è globale. I risultati di una indagine IBM.
su PC World Italia del 13/11/2006
su Gazzetta del Mezzogiorno del 30/10/2006