Controcultura in Italia (1967-1977). Viaggio nell'underground
Edito da Bollati Boringhieri, 1999
222 pagine, € 19,63
ISBN 8833911298
di Pablo Echaurren, Claudia Salaris
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Il libro nasce con l'obiettivo di recuperare la storia della controcultura, un aspetto spesso minimizzato nelle ricostruzioni degli "anni ribelli" in Italia. L'"underground" preparò il terreno all'ondata sessantottesca, da cui poi fu sommerso, assestandosi ai margini di fronte alla forza d'urto tutta politica assunta dal movimento. I nuovi modelli di comportamento scaturivano da un bisogno collettivo di metamorfosi del modo di vivere, da un'esigenza di socializzazione e vita comunitaria, in cui i temi della pace, dell'eguaglianza, della libertà sessuale, dell'obiezione di coscienza erano ingredienti di una rivoluzione culturale che si differenziava dai metodi della lotta di classe e dal coinvolgimento in attività politiche.
Il libro nasce con l'obiettivo di recuperare la storia della controcultura, un aspetto spesso minimizzato nelle ricostruzioni degli "anni ribelli" in Italia. L'"underground" preparò il terreno all'ondata sessantottesca, da cui poi fu sommerso, assestandosi ai margini di fronte alla forza d'urto tutta politica assunta dal movimento. I nuovi modelli di comportamento scaturivano da un bisogno collettivo di metamorfosi del modo di vivere, da un'esigenza di socializzazione e vita comunitaria, in cui i temi della pace, dell'eguaglianza, della libertà sessuale, dell'obiezione di coscienza erano ingredienti di una rivoluzione culturale che si differenziava dai metodi della lotta di classe e dal coinvolgimento in attività politiche.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Renato Zangheri, ex sindaco del capoluogo: ma oggi non c´è il ‘brodo di coltura´
"Nel ´77 scelsi la linea dura così Bologna fermò i violenti"
Gli intellettuali: Sartre credette alla favola-repressione, ma dimostrammo il contrario. Risposta politica: La risposta ai progetti antidemocratici è una: consapevolezza dei rischi che si corrono
"Nel ´77 scelsi la linea dura così Bologna fermò i violenti"
Gli intellettuali: Sartre credette alla favola-repressione, ma dimostrammo il contrario. Risposta politica: La risposta ai progetti antidemocratici è una: consapevolezza dei rischi che si corrono
di Valerio Varesi su La Repubblica del 20/05/2007
In biblioteca
di Paolo Morando
Laterza, 2009
Laterza, 2009