Falcone e Borsellino. Mistero di Stato
Edito da Adelphi, 2003
di Enrico Bellavia, Salvo Palazzolo
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
La strage di Capaci - in cui, assieme a tre uomini della sua scorta a sua moglie - perse la vita il giudice Giovanni Falcone è ancora densa di angoli bui, proprio coem ancora strangolata dai misteri è la verità su di un’altra strage, di appena 57 giorni successiva: la strage di via D’Amelio a Palermo che annientò le vite di un altro magistrato, Paolo Borsellino, e di cinque uomini e una donna della sua protezione.
Due stragi archiviate – o quasi – come attacchi della mafia, ma dietro le quali si notano ancora una volta le mani sporche di sangue di apparati dello Stato. Enrico Bellavia e Salvo Palazzolo, due cronisti di razza della Repubblica, in questo Falcone Borsellino Mistero di Stato ripercorrono, con attenzione e senza remore, le strane coincidenze, i tanti buchi neri, le tracce lasciate dai servizi segreti, le ombre che si intravedono di coloro che furono i mandanti delle due stragi per giungere ad una conclusione scomoda: i due magistrati palermitani non furono eliminati solo da Cosa nostra, ma – come spesso è accaduto – per una serie di interessi convergenti.
Libri come questo ci regalano una speranza: non tutto il giornalismo è superficialità e banalità. La voglia di scavare e capire non è ancora del tutto morta. Bellavia e Palazzolo, quantomeno, vanno ringraziati per questo. Un libro da non perdere.
La strage di Capaci - in cui, assieme a tre uomini della sua scorta a sua moglie - perse la vita il giudice Giovanni Falcone è ancora densa di angoli bui, proprio coem ancora strangolata dai misteri è la verità su di un’altra strage, di appena 57 giorni successiva: la strage di via D’Amelio a Palermo che annientò le vite di un altro magistrato, Paolo Borsellino, e di cinque uomini e una donna della sua protezione.
Due stragi archiviate – o quasi – come attacchi della mafia, ma dietro le quali si notano ancora una volta le mani sporche di sangue di apparati dello Stato. Enrico Bellavia e Salvo Palazzolo, due cronisti di razza della Repubblica, in questo Falcone Borsellino Mistero di Stato ripercorrono, con attenzione e senza remore, le strane coincidenze, i tanti buchi neri, le tracce lasciate dai servizi segreti, le ombre che si intravedono di coloro che furono i mandanti delle due stragi per giungere ad una conclusione scomoda: i due magistrati palermitani non furono eliminati solo da Cosa nostra, ma – come spesso è accaduto – per una serie di interessi convergenti.
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