Donne assassinate
Edito da Newton Compton, 2009
455 pagine, € 12,90
ISBN 9788854112728
di Ruben De Luca
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Vittime di feroci predatori, perversi serial killer o, in moltissimi casi, dei loro stessi mariti o fidanzati, le donne sono da sempre oggetto di una spietata carneficina. Il silenzio, la paura, il terrore, la fragilità hanno fatto di loro le schiave e le martiri di una delle guerre più ingiuste e meno combattute dell'umanità. Da Marco Mariolini, "il cacciatore di anoressiche", a Angelo Izzo, "il mostro del Circeo", da Gianfranco Stevanin "il mostro di Terrazzo" a Guido Zingerle, la "Belva del Brennero", l'analisi di Ruben De Luca si addentra nelle menti criminali degli uomini che odiano, violentano e uccidono le donne, affrontando i nodi più spinosi di storie troppo spesso rimaste drammaticamente irrisolte. Alla ricerca di un barlume di verità e di senso, "Donne assassinate" affronta anche i casi lasciati in sospeso dalla giustizia per scoprire, attraverso le tragiche vicende di ragazze come Simonetta Cesaroni o, più recentemente, Chiara Poggi, un'altra agghiacciante realtà: l'impunità dell'assassino. Ecco, allora, "la decapitata di Castelgandolfo", "il delitto dell'Olgiata", "l'omicidio dell'Università Cattolica": racconti di morte che l'autore indaga utilizzando, insieme agli strumenti della ricerca storica, le risorse della moderna criminologia.
Vittime di feroci predatori, perversi serial killer o, in moltissimi casi, dei loro stessi mariti o fidanzati, le donne sono da sempre oggetto di una spietata carneficina. Il silenzio, la paura, il terrore, la fragilità hanno fatto di loro le schiave e le martiri di una delle guerre più ingiuste e meno combattute dell'umanità. Da Marco Mariolini, "il cacciatore di anoressiche", a Angelo Izzo, "il mostro del Circeo", da Gianfranco Stevanin "il mostro di Terrazzo" a Guido Zingerle, la "Belva del Brennero", l'analisi di Ruben De Luca si addentra nelle menti criminali degli uomini che odiano, violentano e uccidono le donne, affrontando i nodi più spinosi di storie troppo spesso rimaste drammaticamente irrisolte. Alla ricerca di un barlume di verità e di senso, "Donne assassinate" affronta anche i casi lasciati in sospeso dalla giustizia per scoprire, attraverso le tragiche vicende di ragazze come Simonetta Cesaroni o, più recentemente, Chiara Poggi, un'altra agghiacciante realtà: l'impunità dell'assassino. Ecco, allora, "la decapitata di Castelgandolfo", "il delitto dell'Olgiata", "l'omicidio dell'Università Cattolica": racconti di morte che l'autore indaga utilizzando, insieme agli strumenti della ricerca storica, le risorse della moderna criminologia.