La vedova allegra. Breve storia della ghigliottina
Edito da Nuovi Equilibri, 2009
248 pagine, € 14,00
ISBN 978886222088
di Antonio Castronuovo
Quarta di copertina
La 'vedova' - come i francesi chiamarono la ghigliottina durante il Terrore fu davvero allegra. A partire dal 25 aprile 1792, giorno in cui il ladruncolo Pelletier fu usato come cavia, lo strumento lavorò senza sosta. Le teste da mozzare erano tante: quelle dei nemici del popolo e dei sospetti, ma anche dei recalcitranti, che in ogni dittatura disturbano. Nel giro di pochi anni, la Rivoluzione mandò sul patibolo almeno ventimila persone. E non era finita. Caduta la testa di Robespierre la ghigliottina continuò a funzionare, nella Francia repubblicana, fino al 1977. Il libro narra le vicende di questa macchina spietata e svela gli espedienti del potere per imporre la propria autorità perfino sul corpo del condannato.
La 'vedova' - come i francesi chiamarono la ghigliottina durante il Terrore fu davvero allegra. A partire dal 25 aprile 1792, giorno in cui il ladruncolo Pelletier fu usato come cavia, lo strumento lavorò senza sosta. Le teste da mozzare erano tante: quelle dei nemici del popolo e dei sospetti, ma anche dei recalcitranti, che in ogni dittatura disturbano. Nel giro di pochi anni, la Rivoluzione mandò sul patibolo almeno ventimila persone. E non era finita. Caduta la testa di Robespierre la ghigliottina continuò a funzionare, nella Francia repubblicana, fino al 1977. Il libro narra le vicende di questa macchina spietata e svela gli espedienti del potere per imporre la propria autorità perfino sul corpo del condannato.
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