Recensione

a storia di un'organizzazione armata che da più di quarant'anni non ha mai cessato di sparare. Un'anomalia nel panorama politico europeo: E.T.A. - acronimo di Euskadi Ta Askatasuna, Paese Basco e libertà - è al contempo un movimento di liberazione e il motore di un rinnovamento sociale i cui obiettivi sono strettamente intrecciati a quelli del suo popolo e della sua terra. Una singolarità che trae alimento da una cultura, quale quella basca, con radici antichissime e non ancora del tutto note, espresse da una lingua sopravvissuta ad alterne vicende storico-politiche che si fonda sull'orgoglio di un'identità nazionale salvaguardata nel corso dei millenni.
Una storia delle vicende di questo movimento che percorre un itinerario inconsueto, affascinante, dentro il tracciato di un cammino aperto, non ancora concluso. Avvalendosi di un'accurata ricerca storica, Storia dell'E.T.A. analizza la nascita dell'organizzazione nel 1959, il processo di Burgos, l'attentato a Carrero Blanco, per giungere alla morte di Franco e alla situazione attuale, scandagliando con la tenacia della grande storia un mondo ancora sconosciuto, cogliendone i caratteri salienti e confutandone i luoghi comuni. Storia dell'E.T.A. fornisce un'informazione ricca che permette di mantenere la giusta equidistanza dalla materia narrata per poter pienamente comprendere una realtà così densa di sfumature.