Da RaiNews24 del 01/03/2005
Nuove Br. Laura Proietti si dissocia
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Uno scarno memoriale in cui si dissocia dall'organizzazione delle Brigate Rosse. E' quanto leggerà Laura Proietti in aula domani, durante l'udienza del rito abbreviato.
Nel memoriale Laura Proietti, 32 anni romana, arrestata nell' ottobre del 2003 a Poltu Quatu in Sardegna, dove faceva la cameriera in un villaggio turistico, spiega di aver preso le distanze dalle Br proprio dopo la rapina ad un ufficio postale in provincia di Siena, avvenuta dopo l'omicidio D'Antona. "Si tratta della formalizzazione di quanto Laura Proietti - spiega il suo avvocato Tagliaferri - ha sempre sostenuto". Nel memoriale non si parlerebbe di pentimento, nè si fa cenno ad alcuna collaborazione.
La Proietti è accusata di banda armata, rapina e dell' omicidio di Massimo D'Antona, il collaboratore dell'ex ministro del Lavoro Antonio Bassolino, ucciso in via Salaria a Roma nel maggio del 1999.
Laura Proietti è chiusa nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Sabato scorso è stata interrogata, per rogatoria su disposizione del gip di Roma, D'Alessandro, nell' ambito dell'indagine sulle rapine Br a Mezzana e Siena (per cui ha ricevuto una ordinanza di custodia cautelare). In quella sede, avrebbe ammesso per la prima volta le sue responsabilità per l'omicidio D'Antona.
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