Da Reuters del 11/03/2005

Mafia, diffuso il nuovo identikit del boss Bernardo Provenzano

PALERMO - Il procuratore di Palermo Pietro Grasso ha mostrato questa sera il nuovo identikit del boss corleonese Bernardo Provenzano, l'uomo latitante da 42 anni e ritenuto il capo di Cosa Nostra dopo l'arresto di Totò Riina.

Grasso ha mostrato la nuova ricostruzione del volto insieme all'unica foto originale del boss che risale a circa 40 anni fa e al vecchio identikit diffuso negli anni '90.

"Si tratta di una elaborazione elettronica realizzata grazie alle ultime indicazioni fornite alla fine del 2002 dal collaboratore di giustizia Antonino Giuffé ed aggiornata con alcune informazioni fornite dal neo collaboratore Mario Cusimano (arrestato a metà gennaio nel corso dell'operazione 'Grande mandamento') e alle informazioni fornite dai dipendenti della clinica marsigliese in cui Provenzano è stato ricoverato nel 2003", ha detto Grasso durante una conferenza stampa, a cui hanno partecipato anche il questore di Palermo Giuseppe Caruso, il prefetto Nicola Cavaliere e un dirigente della Criminalpol.

Grasso ha precisato che fino ad ora non era stato diffuso un nuovo identikit perché non si riteneva che Provenzano potesse viaggiare, soprattutto all'estero. La scorsa settimana il ministro della Salute Girolamo Sirchi ha detto che il suo ministero avrebbe liquidato quasi 2.000 euro per prestazioni mediche a Marsiglia ad un uomo chiamato Gaspare Troia, sotto le cui spoglie si sarebbe nascosto invece Provenzano, malato alla prostata.

"Si tratta di una ricostruzione grafica, se pur con alcuni limiti, realizzata dalla polizia scientifica", ha aggiunto Grasso. "D'accordo con il ministero dell'Interno abbiamo deciso di diffondere l'identikit del boss anche per evitare spiacevoli incidenti in cui sono incorsi cittadini del tutto estranei".

Secondo chi ha visto Provenzano per ultimo -- ossia gli impiegati dell'ospedale francese -- l'immagine si avvicina molto al volto di Provenzano.

"In quel periodo il boss era in una situazione di certa sofferenza, provato e smagrito", ha concluso Grasso.

Provenzano ha 72 anni ed è latitante da 42.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Relazioni occulte dietro i delitti I segreti del «codice Provenzano»
L'analisi dei pizzini del boss in un libro del pm Prestipino «Ma c'è un mondo sommerso ancora tutto da scoprire»
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 08/03/2007
I verbali sul covo raccontano una latitanza dorata
Cachemire e giacca di seta l´inventario di Provenzano
Dai beauty case alle posate, smentita l´immagine del bandito-pastore
di Attilio Bolzoni su Corriere della Sera del 31/01/2007

News in archivio

MAFIA: PROVENZANO, ABUSIVO IL COVO DEL BOSS A CORLEONE
E' STATO ACCERTATO NEL SOPRALLUOGO DI OGGI DAI TECNICI COMUNALI
su Adnkronos del 27/06/2006
 
Cos'� Archivio900?
�Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realt� � una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere)�... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Dossier
Finestre sul '900 italiano
Biblioteca
• Emeroteca
• Mediateca
Indice dei nomi
Indice delle sigle
Elenco delle fonti
Notizie dalla storia
• Cronologia '900
Citazioni
• Parole chiave '900
Directory degli articoli
News
Download area
Link
Collabora con noi
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0