PALERMO- “E’ doveroso ricordare la figura di Filippo Basile nell’anniversario del suo omicidio mettendone in evidenza la levatura morale e il senso del dovere nel far funzionare l’amministrazione regionale nello scrupoloso rispetto delle regole”. Lo dichiarano il segretario generale della Fp Cgil Sicilia, Teodoro Lamonica, e il coordinatore del comparto dei dipendenti regionali, Enzo Abbinanti.

“Tutto questo però - aggiungono - non può risolversi in un discorso di circostanza che viene dimenticato il giorno dopo. L’esempio di funzionari coraggiosi come Basile deve invece improntare l’azione quotidiana delle classi dirigenti dell’Isola verso l’affermazione della legalità e della trasparenza alla Regione contro le infiltrazioni mafiose”.

Filippo Basile, funzionario regionale dell’assessorato all’agricoltura. Fu ucciso a Palermo il 5 luglio del 1999 da un killer che indica come mandante un altro funzionario regionale, Antonino Sprio, accusato successivamente anche dell’omicidio del dirigente regionale Giovanni Bonsignore, del 9 maggio 1990 a Palermo.