Da Osservatorio sulla legalità del 29/08/2006

Mafia: ricordo dell'omicidio di Libero Grassi

Il 29 agosto 1991 venne ucciso a Catania l'mprenditore Libero Grassi, rifiutatosi di pagare il pizzo alla mafia e rivoltosi alle forze dell’ordine per denunciare i mafiosi.

"Pagare - diceva - significa dare forza ai mafiosi, ed io non lo faro'". Sostenuto dalla famiglia, lo aveva anche scritto in una lettera pubblicata sul giornale di Sicilia pochi mesi prima del suo assassinio, avvertendo i suoi estortori che non avrebbe pagato, anche perche' non voleva mettere in pericolo l'impresa costruita con le proprie mani.

L'opinione pubblica si divideva fra sostenitori e detrattori, e anche alcuni esponenti dell'imprenditoria locale lo avevano attaccato. Altri gli consigliavano di tacere, ma invece Libero Grassi ando' anche in televisione, dove divenne un caso nazionale ed un simbolo della lotta alla mafia.

La sua morte suscito' eco nazionale ed internazionale. Rai e Fininvest gli dedicarono una serata a reti unificate, il governo varo' un decreto antiracket detto decreto Grassi, il parlamento UE manifesto' la propria reazione indignata.

Per l’omicidio Libero Grassi, sono stati condannati due boss di San Lorenzo e, al maxiprocesso di Palermo che a giugno 2004 inflisse 30 condanne all’ergastolo a boss fra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano, anche l'omicidio Grassi era fra i 77 esaminati durante il processo.

Nel ricordare la figura dell'imprenditore siciliano, il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha parlato ieri di "forza morale" di Libero Grassi, auspicando che "la sua figura sia ancora di esempio per continuare a contrastare in modo chiaro e deciso ogni forma di illegalità".

Mastella aggiungeva che "dobbiamo tenere alta la guardia nella lotta alla criminalità organizzata, attivamente al fianco di quanti si sono ribellati e continuano a ribellarsi alla logica del ‘pizzo’ che uccide le persone. Lo sviluppo del nostro Sud dipende anche dalla capacità di tutti noi di eliminare per sempre il cancro della Mafia che cerca di insinuarsi nella sua economia e di condizionarne la crescita".

A Catania alcuni imprenditori hanno creato nel 1996 una associazione antiracket che prende significativamente il nome appunto dall'imprenditore vittima della mafia.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

 
Cos'� Archivio900?
�Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realt� � una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere)�... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Dossier
Finestre sul '900 italiano
Biblioteca
• Emeroteca
• Mediateca
Indice dei nomi
Indice delle sigle
Elenco delle fonti
Notizie dalla storia
• Cronologia '900
Citazioni
• Parole chiave '900
Directory degli articoli
News
Download area
Link
Collabora con noi
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0