Da La Repubblica del 19/08/2005

Aqaba, missili contro nave Usa

Aeroporto nel mirino ad Eilat

AMMAN - Quattro esplosioni si sono verificate, in breve successione, questa mattina nel porto di Aqaba, in Giordania, vicino a una nave da guerra statunitense, e a Eilat, in prossimità dell'aeroporto. C'è una vittima, un soldato giordano che si trovava sul molo 5 del porto di Aqaba, al momento della deflagrazione; un altra persona è rimasta ferita. Secondo fonti ufficiali Usa, le esplosioni non hanno causato feriti e danni alle forze Usa. L'episodio è stato subito classificato come attentato terroristico: la conferma è arrivata nel primo pomeriggio, con la rivendicazione ad opera di un gruppo terroristico, legato ad Al Qaeda, apparsa, sotto forma di comunicato in un sito islamista.

Le esplosioni sono subito apparse collegate tra loro, tanto che i governi israeliano e giordano hanno avviato indagini congiunte. "Chi ha lanciato missili voleva colpire sia la parte israeliana, che quella giordana", ha dichiarato oggi il ministro israeliano della Difesa Shaul Mofaz. Mofaz ha aggiunto che Amman farà del suo meglio per impedire il ripetersi di questi incidenti. I razzi esplosi sono in tutto quattro: tre ad Aqaba, di cui due nel porto e uno in un campo militare vicino all'ospedale di Haya, ed uno a Eilat.

A seguito delle deflagrazioni, la città di Aqaba è stata dichiarata zona militare chiusa. Le nave americana, la Ashland, si trovava da circa una settimana nel porto di Aqaba, assieme ad un altro vascello Usa. La sua presenza era collegata ai normali rapporti di cooperazione militare tra Giordania e Stati Uniti.

Fonti militari americane hanno presto smentito che le esplosioni abbiano provocato morti e feriti tra le forze Usa, né danni alle navi, come aveva fatto credere un sito israeliano, vicino ai servizi segreti ebraici. "Un razzo è passato vicino alla nave militare Ashland e che poi ha colpito un magazzino. Nessun marinaio e nessun marine è stato ferito", ha detto Jeff Breslau, della Quinta flotta Usa. A sua volta, il ministro dell'Interno giordano, Aouni Yerfas, ha detto che le navi americane non sono state toccate. Testimoni hanno riferisto che una delle due navi era già lontana dal porto prima dell'attentato, mentre la Ashland, che lo ha lasciato poco dopo indenne.

Quasi contemporaneamente (alle 9,30 locali, le 8,30 italiane), un razzo katyusha è esploso ad Eilat, località turistica situata sul Mar Rosso, non lontano da Aqaba, ma in territorio israeliano. Il razzo, esploso a pochi metri dal recinto che delimita l'aeroporto civile della città, ha distrutto un'auto, in quel momento senza persone a bordo. Unico ferito, leggero, un tassista che si trovava nelle vicinanze, secondo quanto ha riferito il capo della polizia locale.

L'aeroporto era l'obiettivo dell'attentato terroristico. Ad Eilat è scattato lo stato di massima allerta, ma lo scalo funziona regolarmente. Erano oltre 30 anni che katiuscia non venivano sparati dalla Giordania verso la città. Il razzo è correntemente utilizzato dagli Hezbollah, la milizia sciita pro-iraniana, negli attacchi mossi dal Libano al versante Nord di Israele.

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