MOGADISCIO - Uno dei principali "signori della guerra" somali, Hussein Mohamed Aidid, ha consegnato un arsenale di 3500 mine antiuomo e anticarro a un gruppo svizzero, invitando le altre fazioni a fare altrettanto. Lo ha constatato un giornalista della France Presse.

Nel corso di una cerimonia a Mogadiscio, Aidid, che è viceprimo ministro somalo, ha consegnato ieri lo stock di mine a "Geneva Call", un'organizzazione attiva nella campagna per l'eliminazione delle mine antuomo. "Esorto altre fazioni somale a fare altrettanto ed a cessare l'immagazzinamento, l'utilizzazione e il trasferimento delle mine", ha dichiarato Hussein Mohamed Aidid.

Il rappresentate di "Geneva Call", Mohamed Nur Ali, lo ha ringraziato per il gesto. "Le fazioni somale non possono assumersi il costo della distruzione delle mine, hanno bisogno di essere aiutate", ha detto Ali, ufficiale in pensione dell'esercito keniano. "Esorto i civili che commerciano in mine a cessare tale attività", ha aggiunto.

La Somalia, devastata da 14 anni di guerra civile e di violenze tra clan e "Warlord", si è dotata l'anno scorso, pur tra molti contrasti e ostacoli, di nuove istituzioni statali.