Da La Repubblica del 27/03/2007
Era ricercato per associazione a delinquere di stampo camorristico. E' stato preso dalle forze dell'ordine in un appartamento a Casalnuovo
Arrestato il figlio del boss Di Lauro. Gestiva il traffico di droga nel napoletano
NAPOLI - Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo ("Ciruzzo o milionario", attualmente in carcere), 31 anni, ricercato dal giugno 2006 quando è sfuggito all'esecuzione di un mandato di cattura per associazione a delinquere di stampo camorristico, , è stato arrestato in un appartamento di Casalnuovo, nel napoletano. I Di Lauro sono il gruppo che controlla lo spaccio della droga a Secondigliano e Scampia e in gran parte della zona Nord di Napoli, impegnati peraltro tra il 2004 e il 2005 in una faida con loro scissionisti che ha fatto registrare 58 omicidi. Un clan, i Di Lauro, che si è ulteriormente spaccato. I tre omicidi verificatisi a Secondigliano, negli ultimi quindi giorni, tra cui l'uccisione di Lucio De Lucia, considerato elemento di spicco dell'organizzazione, secondo gli inquirenti sarebbero proprio riconducibili ad una faida tra i gruppi creatisi all'interno dell'associazione camorristica.
Il figlio del boss è stata arrestato nel corso di un'operazione contro la camorra nel napoletano e nel casertano. Tredici le persone tratte in arresto, tra Napoli, Roma e Caserta, appartenenti ai clan Sarno, Piscopo, De Sena e Di Grazia. Per gli arrestati l'accusa chiama in causa i reati di associazione a delinquere di stampo camorristico, omicidio, porto e detenzione illegali di armi nonchè detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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