Da Corriere della Sera del 08/11/2005
«Usa spararono armi chimiche su Falluja»
L'esercito americano avrebbe utilizzato armi chimiche proibite nell'attacco a Falluja nel novembre 2004. Sarebbe stato usato l'Nk-77 (nuova versione del napalm, proibito dal 1980) e il fosforo bianco, contenuto nei proiettili illuminanti, ma in questo caso lanciato in modo indiscriminato e consapevole sulla città. Lo denuncia un'inchiesta di Rai News 24, «Fallujah - La strage nascosta», che verrà trasmessa martedì alle 7,35 su Rai News 24 e su Rai Tre e che è stata presentata lunedì presso la Federazione nazionale della stampa a Roma. Il servizio dura 22 minuti ed è firmato dall'inviato di Rai News 24 in Iraq, Sigfrido Ranucci. I corpi di due vittime il 14 novembre 2004 a Falluja (Afp) TESTIMONIANZE - Il veterano americano Jeff Englehart, marine della 1ª divisione, ha testimoniato: «Ho sentito io l'ordine di fare attenzione perché veniva usato il fosforo bianco su Falluja. Nel gergo militare viene chiamato Willy Pete. Il fosforo brucia i corpi, li scioglie fino alle ossa. Ho visto i corpi bruciati di donne e bambini. Il fosforo esplode e forma una nuvola: chi si trova nel raggio di 150 metri è spacciato perché brucia le molecole di ossigeno e una volta attecchito sulla pelle brucia fino all'osso». «Avevo raccolto testimonianze sull'uso del fosforo e del napalm da alcuni profughi di Falluja, che avrei dovuto raccontare prima di essere rapita. Avrei voluto raccontare questo, ma i miei rapitori non me l'hanno permesso», ha detto Giuliana Sgrena. BRUCIA FINO ALL'OSSO - A Ranucci l'idea dell'inchiesta venne dalla visione di un gran numero di fotografie tenute dai registri cimiteriali di Falluja, di cadaveri ritrovati in città dopo la battaglia del 2004. Corpi rattrappiti e semicarbonizzati, ma che non sono morti fra le fiamme, perché sono tutti vestiti e il tessuto degli abiti è intatto. «Bruciano solo i corpi, non i vestiti», segni tipici degli effetti del fosforo bianco, denuncia Mohammad Tareq al-Deralji, direttore di un centro studi su Falluja, una ong nata nel 2005 dopo i bombardamenti, in una conferenza stampa praticamente deserta tenuta lo scorso 25 ottobre all'Europarlamento. «Testimoni hanno visto a Falluja una pioggia di sostanze incendiarie di vari colori che quando colpivano bruciavano le persone. E anche quelli che non erano colpiti avevano difficoltà a respirare». MEZZE AMMISSIONI - Il documentario mostra filmati circolati clandestinamente, indicati come ripresi da soldati americani a Falluja, in cui si vedono nella notte i lampi e la fontana di fuoco bianco di bombe al fosforo. Il dipartimento di Stato Usa ha negato l'uso di fosforo bianco in un documento ufficiale dell'ufficio di comunicazione del ministero degli Esteri. In Gran Bretagna lo scorso giugno la deputata laburista Alice Mahon si dimise dopo che, su sua interrogazione alla Camera dei Comuni, il ministero della Difesa ammise che l'uso di fosforo bianco ed Nk-77 era vero, scusandosi per aver in precedenza sempre negato.
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