Carlo Cicuttini
Militante politico − Italia
Ha la mano sinistra monca. Negli anni '70 è segretario di sezione del MSI di Udine, e contemporaneamente esponente del gruppo cittadino di Ordine Nuovo. Frequenta il bar di Benito Nicoli a Monfalcone (da lì sarebbe partita la telefonata della strage di Peteano). Organizza vari attentati nel '71-'72. E' stato condannato per la strage di Peteano (era il telefonista) e per il tentato dirottamento di Ronchi dei Legionari (era il proprietario della pistola usata da Ivano Boccaccio). Nel '72 fugge in Spagna, dove per i primi 4-5 anni (secondo la testimonianza di Bolzicco) tiene contatti con gli esuli (Delle Chiaie, Pozzan, Vinciguerra) e, attraverso l'avv. Pascoli, con il gruppo dirigente del MSI. Sarebbe noto in Spagna come "Gino". Dopo 4-5 anni si trasferì a Madrid. Aveva conoscenze nella polizia spagnola. Secondo la testimonianza di Pozzan, Cicuttini teneva i contatti con l'estrema destra spagnola per conto del gruppo di Delle Chiaie in Spagna. Lavora come impiegato per l'ENIESA. Il MSI probabilmente finanziò il suo soggiorno in Spagna e un'operazione che doveva fare alle corde vocali per non essere riconosciuto come il telefonista della strage di Peteano. Arrestato in Spagna il 20.10.82.