Boubacar Boris Diop
Scrittore − Senegal
Boubacar Boris Diop è nato nel 1946 a Dakar, in Senegal.
Consulente tecnico al ministero della Cultura del suo paese, è stato professore di letteratura e di filosofia per circa un decennio e ha esordito nella scrittura nel 1981.
Le sue opere si distinguono per un metodo stilistico originale e per i temi trattati desunti dalla storia, dal mito, e che a volte si avvicinano anche al giallo.
Ora lo scrittore senegalese si dedica esclusivamente alla letteratura e alla professione giornalistica. Collabora a diversi giornali nel suo Paese e, dal 1991, al quotidiano di Zurigo Neue Zucker Zeitung e alla rivista mensile africana di analisi, edita a Parigi, Afrique, perspectives et réalités. Con l’incarico di giornalista, si occupa per lo più di questioni politiche, che esprime in maniera indiretta con una narrazione intrisa spesso di immagini quasi oniriche.
Boubacar Boris Diop è anche autore di tre pièce teatrali e ha lavorato anche per il cinema come sceneggiatore. Nel 1998, si è recato in Rwanda nell’ambito dell’operazione “Rwanda, écrire par devoir de mémoire”. Ha espresso la sua visione del genocidio nel libro "Murambi, le livre des ossements" del 2000, forse il suo libro più famoso. Con il suo ultimo romanzo, "Doomi golo", Diop rinuncia al francese e recupera la lingua wolof.
(Fonte festivaletteratura.it)
Consulente tecnico al ministero della Cultura del suo paese, è stato professore di letteratura e di filosofia per circa un decennio e ha esordito nella scrittura nel 1981.
Le sue opere si distinguono per un metodo stilistico originale e per i temi trattati desunti dalla storia, dal mito, e che a volte si avvicinano anche al giallo.
Ora lo scrittore senegalese si dedica esclusivamente alla letteratura e alla professione giornalistica. Collabora a diversi giornali nel suo Paese e, dal 1991, al quotidiano di Zurigo Neue Zucker Zeitung e alla rivista mensile africana di analisi, edita a Parigi, Afrique, perspectives et réalités. Con l’incarico di giornalista, si occupa per lo più di questioni politiche, che esprime in maniera indiretta con una narrazione intrisa spesso di immagini quasi oniriche.
Boubacar Boris Diop è anche autore di tre pièce teatrali e ha lavorato anche per il cinema come sceneggiatore. Nel 1998, si è recato in Rwanda nell’ambito dell’operazione “Rwanda, écrire par devoir de mémoire”. Ha espresso la sua visione del genocidio nel libro "Murambi, le livre des ossements" del 2000, forse il suo libro più famoso. Con il suo ultimo romanzo, "Doomi golo", Diop rinuncia al francese e recupera la lingua wolof.
(Fonte festivaletteratura.it)