IRA
Irish Republican Army − Irlanda
Esercito repubblicano irlandese. Organizzazione paramilitare nazionalista fondata nel 1920 allorché fu presentato il Government of Ireland Act, che sanciva la divisione dell'Irlanda, dal momento che l'Ulster (Irlanda del Nord) continuava a far parte della Gran Bretagna. Dichiarata illegale nel 1939, nel 1969 si spaccò in due correnti: una ufficiale, di ispirazione socialista, e l'altra (provisionals), che scelse la rivolta armata per conseguire l'unione nazionale. Nei primi anni Novanta si accentuava lo scontro tra la componente cattolica e quella protestante dell'Ulster, ol che convinceva i primi ministri irlandese e britannico a compiere un tentativo di soluzione politica. Si creavano così le condizioni per l'avvio di contatti diretti tra il governo britannico e il Sinn Fein, braccio politico dell'IRA, per la definizione di una base di soluzione negoziale del conflitto. Nel 1996 l'IRA annunciava però la ripresa della lotta armata. Dopo la vittoria laburista del 1997, il Sinn Fein otteneva di partecipare ai negoziati in cambio di una rinuncia allo scontro armato da parte dell'IRA. Nel 1998 veniva firmato l'accordo di pace, che veniva approvato poi tramite referendum. L'intesa prevedeva la creazione di un'Assemblea eletta con sistema proporzionale, per garantire una delegazione alla minoranza cattolica. Tale Assemblea, nel 1999, approvava le nuove strutture di governo miste protestanti-cattoliche. La pace era nuovamente compromessa, all'inizio del 2000, dal rifiuto della componente estremista dell'IRA di consegnare le armi, ma nel luglio 2001 l'Esercito repubblicano irlandese decideva il disarmo per salvare il processo di pace in corso. Nel luglio 2002 l'IRA emetteva un comunicato in cui si scusava per le centinaia di vittime civili che aveva provocato con i suoi attentati.