L'F-14 è il più grande e forse potente intercettore a lungo raggio esistente, progettato per mantenere la superiorità aerea e per difendere la sua portaerei. È infatti un aereo imbarcato, derivato dal disastroso progetto dell'F-111 che aveva le sue stesse funzioni, ma non fu capace di svolgerle. L'F-14 è anche capace di svolgere altre missioni: per esempio di ricognizione aerea grazie a speciali strumenti montati sotto la fusoliera, come il TARPS per le riprese. Il radar dell'F-14, AGW-9 è lo stesso dell'F-111, come anche i primi motori che diedero però molti problemi. A causa di questi problemi lo sviluppo dell'F-14A fu veloce: venne realizzato l'F-14B con nuovi motori e il D che aveva oltre al nuovo motore un'avionica più sofisticata con elaborazione digitale dei segnali radar: tutto ciò fu aggiunto al sistema di base AGW-9 con al nuova designazioni di APG-71. La versione D ha anche sensori TCS/IRST, un sistema per la generazione d'ossigeno, un ricevitore di allarme radar e sedili eiettabili NACES. A causa dei tagli ai fondi la marina ricevette solo 37 F-14D e non si poté proseguire nell'aggiornamento dei modelli base. Il Tomcat, che è solo in versione biposto, ha potere d'attacco al suolo limitatissimo, che verrà rinforzato con la compatibilità con diversi tipi di bombe. Peculiarità dell'F-14 sono anche le ali a geometria variabile che si estendono alle basse velocità per dare più portanza mentre si ritraggono alle alte velocità per presentare meno resistenza. L'armamento del Tomcat è costituito dal cannoncino M61A1 20mm, dai missili a corto raggio AIM-9, da quelli a medio raggio AIM-7 (che verranno presto sostituiti dagli AMRAAM) e dall'AIM-54 Phoneix che ha un raggio di oltre 160 Km. Con il suo radar semiattivo che entra in funzione quando il missile si avvicina al bersaglio, l'AIM-54 consente al pilota di attaccare 6 bersagli contemporaneamente.