USA, Occidente, libertà. L'egemonia americana tra economia, informazione e repressione
Edito da Editori Riuniti, 2007
286 pagine, € 16,00
ISBN 8835959021
di Fulvio Zavaroni
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Com'è nata la guerra fredda e qual è il significato profondo dell'anticomunismo americano? Che strategie ha elaborato l'America per garantirsi sicurezza e prosperità e quale ruolo gioca il Terzo mondo all'interno di esse? Quali sono i risvolti sociali del modello di sviluppo liberista e perché gli Stati Uniti hanno così spesso dovuto ricorrere alla violenza per imporlo o difenderlo? Gli Stati Uniti sono coinvolti negli episodi di repressione e di tortura verificatisi in molti dei paesi in cui sono intervenuti? I mass media forniscono ai cittadini l'informazione di cui hanno bisogno oppure ci sono ragioni oggettive per dubitare che funzionino correttamente quando entrano in gioco gli interessi degli Stati e delle élite dominanti? Piuttosto che analizzare un determinato contesto per chiarire le "vere" ragioni di una o dell'altra guerra, il testo si propone di guardare agli Stati Uniti come a un "sistema" del quale occorre chiarire il "funzionamento". Partendo dalla denuncia dell'enorme quantità di violenza e di repressione che gli Stati Uniti hanno messo in campo per gestire a proprio vantaggio gli eventi internazionali, il libro cerca una risposta alle domande che costituiscono i nodi essenziali del sistema di dominio americano.
Com'è nata la guerra fredda e qual è il significato profondo dell'anticomunismo americano? Che strategie ha elaborato l'America per garantirsi sicurezza e prosperità e quale ruolo gioca il Terzo mondo all'interno di esse? Quali sono i risvolti sociali del modello di sviluppo liberista e perché gli Stati Uniti hanno così spesso dovuto ricorrere alla violenza per imporlo o difenderlo? Gli Stati Uniti sono coinvolti negli episodi di repressione e di tortura verificatisi in molti dei paesi in cui sono intervenuti? I mass media forniscono ai cittadini l'informazione di cui hanno bisogno oppure ci sono ragioni oggettive per dubitare che funzionino correttamente quando entrano in gioco gli interessi degli Stati e delle élite dominanti? Piuttosto che analizzare un determinato contesto per chiarire le "vere" ragioni di una o dell'altra guerra, il testo si propone di guardare agli Stati Uniti come a un "sistema" del quale occorre chiarire il "funzionamento". Partendo dalla denuncia dell'enorme quantità di violenza e di repressione che gli Stati Uniti hanno messo in campo per gestire a proprio vantaggio gli eventi internazionali, il libro cerca una risposta alle domande che costituiscono i nodi essenziali del sistema di dominio americano.
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