MOSCA (Reuters) - I magistrati russi hanno incriminato formalmente almeno quattro dei 10 sospetti fermati in relazione all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaya. Lo ha detto oggi un avvocato della difesa.

Un giornalista del quotidiano dove lavorava la Politkovskaya e un leader dell'opposizione hanno criticato il ministro della Giustizia russo Yuri Chaika -- che ha detto che forze in opposizione al Cremlino che si trovano all'estero sono responsabili dell'assassinio della donna -- di strumentalizzare il caso a fini politici.

"Attualmente so di quattro tra gli imputati che sono stati incriminati", ha riferito l'agenzia di stampa Itar-Tass, citando l'avvocato Murad Musayev. "Non sono in grado di confermare o smentire le notizie che gli altri siano stati incriminati".

Un portavoce dell'ufficio dei magistrati non ha voluto commentare la notizia, dicendo che più tardi potrebbe essere diffusa una nota ufficiale.

Anna Politkovskaya, una forte oppositrice del presidente Vladimir Putin, è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco il 7 ottobre del 2006.

Il ministro Chaika ha detto ieri che 10 persone erano state fermate e che a ordinare l'assassinio della giornalista per gettare discredito sul presidente russo Putin sono state forze contrarie al Cremlino dall'estero.

"Non crediamo che il caso sia chiuso", ha detto a Reuters Sergei Sokolov, giornalista del Novaya Gazeta, il quotidiano in cui lavorava la Politkovskaya.

"Crediamo che l'annuncio del procuratore generale sia prematuro dato che nessuno era stato arrestato da tempo".