Alberto Franceschini
Militante politico − Italia
Nato a Reggio Emilia, ex studente di ingegneria, ex militante del Partito Comunista, matura negli anni settanta lascelta della lotta armata. Poco più che ventenne si trasferisce a Milano dove incontra Renato Curcio e Margherita Cagol, appena sposati e provenienti dall'esperienza di Trento. Alberto, Renato e Margherita vanno a vivere insieme in un piccolo appartamento. Qui disegnano la stella a cinque punte; qui scrivono i primi volantini a sostegno dell'azione di un gruppo di operai della Sit-Siemens, gruppo che si mostra il più oltranzista fra quelli che agiscono alla sinistra dei sindacati nelle fabbriche.
Moretti è già uno dei leader del gruppo. Assieme a lui, Franceschini, Curcio e la Cagol costituiranno il primissimo gruppo delle Brigate Rosse e decideranno il passaggio alla lotta armata.
Arrestato insieme con Renato Curcio nell'autunno del 1974, pochi mesi dopo il sequestro Sossi, Franceschini subità una condanna a oltre sessant'anni di carcere per costituzione di banda armata, due sequestri, rivolte carcerarie, oltraggi in aula. Si dissocia dalla lotta armata nel 1983 senza avere a suo carico reati di omicidi.
Moretti è già uno dei leader del gruppo. Assieme a lui, Franceschini, Curcio e la Cagol costituiranno il primissimo gruppo delle Brigate Rosse e decideranno il passaggio alla lotta armata.
Arrestato insieme con Renato Curcio nell'autunno del 1974, pochi mesi dopo il sequestro Sossi, Franceschini subità una condanna a oltre sessant'anni di carcere per costituzione di banda armata, due sequestri, rivolte carcerarie, oltraggi in aula. Si dissocia dalla lotta armata nel 1983 senza avere a suo carico reati di omicidi.
Libri consigliati
di Giovanni Fasanella, Alberto Franceschini edito da Rizzoli, 2004
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di Alberto Franceschini, Anna Samueli edito da Ediesse, 1997
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