Un ex ministro degli esteri lo svedese Hans Blix (74 anni), il capo della Commissione dell'Onu per il controllo, la verifica e le ispezioni (Unmovic) impegnato a Vienna in colloqui con una delegazione irachena in vista della ripresa delle ispezioni in Iraq sospese da quattro anni. Blix, originario di Upsala e di formazione giurista, è stato per molti anni a capo dell'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia atomica con sede a Vienna e si è fatto conoscere come un buon tattico capace di mantenere la calma anche nei momenti più concitati. Ha solo un neo nella sua carriera: come direttore generale dell'Aiea per molti anni non si accorse del programma di riarmo nucleare avviato da Saddam Hussein. Blix è stato scelto alla guida dell'Unmovic, con sede a New York, fin dalla nascita di questa nuova commissione, istituita nel 1999 dal Consiglio di sicurezza dell'Onu al posto della precedente commissione Onu per l'Iraq «Unscom», che con il suo ultimo direttore, l'australiano Richard Butler, aveva sollevato notevoli controversie internazionali. Dai colloqui di Vienna si attende il chiarimento sugli aspetti tecnici e logistici che dovranno rendere possibile un successo delle missioni degli ispettori dell'Onu pronti ad andare in Iraq per accertare che Baghdad non disponga di armi di distruzione di massa biologiche o chimiche. Una tesi sostenuta da Baghdad, ma non più verificata sul terreno dal 1998.

Annotazioni − Fonte: Corriere della Sera